Negli anni ’70 mi resi conto che tre autori di fumetti quali Bottaro, Chendi e Rebuffi ( nonché molti altri fumettisti di cui ero accanito lettore), frequentavano regolarmente U Giancu. Con la tenacia che mi contraddistingue, non ho avuto esitazioni a chiedere qualche schizzo.
Poi su consiglio di mia moglie Adriana ho iniziato ad appenderli alle pareti…
E ora… beh, non credo che ci sia molto da aggiungere.
Basta guardarsi intorno.
“Non mi ricordo che cosa c’era in tavola, ma ricordo bene chi c’era quando, quella sera d’autunno, prese forma il Premio U Giancu. Luciano Bottaro, Piero Campana (mio braccio destro al ristorante), Adriana, il sottoscritto e Claudio Bertieri che tutto ad un tratto se ne esce con l’idea di ricordare il nostro comune amico disegnatore Antonio Canale da poco scomparso. Era il 1992. Chiamammo Lele Luzzati e gli chiedemmo di creare una statuetta ad hoc.
Spuntò il suo Pulcinella “Giancu” che da 16 anni è diventato il simbolo del Premio U Giancu”.
Il premio U Giancu va ogni anno a un fumettista comico, uno per l’avventura e dal ’96 anche a un soggettista. Si svolge ogni anno nello stesso giorno dell’inaugurazione della “Mostra dei Cartoonist di Rapallo”. Nella sera del premio, U Giancu si riempie di Fumettisti ( con la “F” maiuscola), autori, editori, comici, attori e ovviamente di moltissimi appassionati. Nella sera del premio, U Giancu è fatto di carta e inchiostro. Chi l’ha visto sa che non si tratta di una storia a fumetti!
Carl Barks da U Giancu
Credo che tutti durante la propria vita si creino dei miti e cerchino di mantenerli tali senza mai incontrarli, ebbene per me Carl Barks e’sempre stato un mito avvolto nel mistero, in quanto non solo non sospettavo di poterlo un giorno conoscere ma durante la mia infanzia ho continuato a leggere le sue storie credendo che si chiamasse Walt e non Carl!! Eppoi finalmente qualche lustro fa ho scoperto che esisteva e che era lo sceneggiatore/disegnatore delle piu’ fantasiose storie con i paperi e ancora che addirittura aveva in qualche modo forgiato il carattere di Paperino ed inventato di sana pianta Paperon de’ Paperoni,la banda Bassotti, Amelia la fattucchiera ecc; vi lascio immaginare l’emozione quando un anno fa mi e’ arrivata una “ soffiata “ dagli States che dava per certa la venuta di Barks in Europa…… si’ ho detto Europa che sara’ si’ unita ma e’ un bel po’ grande per pensare di riuscire a portarlo a Rapallo; qui sono iniziati lunghi contatti via telefono e fax che hanno fatto oscillare tra il si’ ed il no il suo arrivo da u Giancu almeno quanto la borsa valori negli ultimi tempi. Fatto sta che quando veramente l’ho visto scendere dalla grande limousine nera (ancora non capisco perche’ nessuno avesse sostituito il simbolo della Mercedes con quello del “$” ) l’emozione ha superato ogni limite, l’ho abbracciato felice………. finalmente il bambino che c’e’ in me aveva incontrato il suo…. …Babbo Natale!!!